Riceviamo e pubblichiamo:
Salve,
scusandomi anticipatamente per questa sicuramente inaspettata missiva, passo subito ad una mia breve presentazione. Mi chiamo xxxxxxxx xxxxxxxx, 30 anni, romano, cittadino italiano.
Mi sono laureato 3 anni or sono in Lettere moderne all'Università di Roma, La Sapienza, indirizzo : CRITICA DEL CINEMA.
Avendo sempre avuto interessi artistici, mi sono specializzato in un campo che "sembrava"mi potesse permettere da una parte di guadagnarmi il pane quotidiano, dall'altra di rimanere in un ambito che si potrebbe definire artistico, ovvero il trucco cine-tele-teatrale. Sono un truccatore professionista da diversi anni, ho lavorato in diverse produzioni, realizzando, a volte, ciò che ho sempre amato molto,gli effetti speciali. (il mio sito è attualmente "under construction") Questa introduzione è stata necessaria per spiegare il perché di questa lettera!
Purtroppo mi sto accorgendo che ciò che avevo optato come mio possibile lavoro stia, in realtà, divenendo un'utopia. Il settore del make-up di per sé è inflazionato, siamo tanti rispetto alle poche possibilità di lavoro.Le produzioni televisive e cinematografiche (specie queste ultime) stanno attraversando momenti tremendi di crisi (non credo sia solo un MIO giudizio!); momenti che ormai durano da anni e che non preannunciano nulla di buono!. Senza contare che spesso la qualità lascia molto a desiderare.
Difficile campare lavorando pochi giorni al mese!(o all'anno!) Ecco allora il nodo centrale di questa mia lettera. Avendo il sottoscritto una discreta cultura cinematografica dovuta in buona parte al percorso universitario praticato, chiedo informazioni su possibilità lavorative nel settore critico-editoriale!, o possibilità affini all'interno della vostra struttura editoriale. Sperando di esser preso in considerazione, vi auguro buon lavoro e buon proseguimento. Grazie dell'attenzione.
Lettera firmata