Beautiful day

Autori: Marchiño

Il genio di Alba Adriatica omaggia ancora FilmBrutti.com inviando la sua ultimissima produzione, un cortometraggio completamente self-made della durata di 10 minuti sullo stile del precedente L'angelo custode.
Per la prima volta nella sua carriera Cardelli si affida ad un io narrante la cui voce dà vita ai pensieri del protagonista, un ragazzo che, appena svegliatosi, pregusta, non senza una certa inquietudine, quello che sarà il suo Beautiful day, atteso con sofferenza da dieci anni.
L'inizio del corto è possente e lirico e trascina lo spettatore nel labirinto di emozioni del protagonista, ben rappresentato dalla perfetta fusione fra le immagini del ragazzo che si contorce nel letto e l'azzeccata e coinvolgente voce fuori campo.
Ma ovviamente Cardelli, confermando il proprio peculiare stile narrativo, vira d'improvviso sul comico: la musica di sottofondo da drammatica si fa quasi canzonatoria per accompagnare le deliranti e divertenti scene che raccontano il "film mentale" del personaggio sull'inizio del suo Beautiful day. Particolarmente apprezzabile in queste scene è la mimica facciale di Cardelli che conferma ancora una volta di possedere grandi doti di attore caratterista.
Con un ulteriore cambio registico la narrazione si riporta ancora sul drammatico: il desiderio di rivedere la propria amata è fortissimo, il ragazzo arriva quasi al delirio mentale e questo climax di immagini e voce conduce al finale tragicomico che Cardelli, con un ennesimo colpo di genio, infarcisce di una forte componente splatter, regalando la perla trash che non ti aspetti (o forse sì?).
Non possiamo concludere questa recensione che con l'ennesimo plauso a questo talento capace di realizzare corti molto interessanti ed intensi, persino, come in questo caso, utilizzando soltanto una semplice telecamera.