Il talento poliedrico di Joe Natta stavolta si esprime in una serie di corti dall'eloquente titolo "Ai confini della stupidità".
Parafrasando la nota serie di fantascienza nata nel 1959, il buon Joe e la sua scalmanata truppa danno vita a divertenti siparietti comici con derive demenziali ai confini, appunto, della stupidità. Gli episodi di questa prima serie si caratterizzano come la messa in scena di freddure che risolvono situazioni che in un primo momento virano sullo pseudo-thriller (sempre con palese demenzialità, però) e si basano molto sulla sentita interpretazione dei volenterosi amici di Joe Natta, bravi a dare alle scenette quel tocco di toscanità che però non preclude la fruizione agli spettatori di altre regioni. Una particolare menzione la merita sicuramente l'ottimo Kid, che compare nei credits anche come autore di alcuni degli episodi, sempre a suo agio nei panni dei vari personaggi che Joe Natta gli affida.
Il cantante Lucchese comunque non si limita a rimanere dietro la macchina da presa ma si ritaglia alcuni simpatici camei e l'importante ruolo del narratore, che introduce ogni singolo episodio della serie.
Molto divertente è anche la sigla, affidata alla straniante voce di un sintetizzatore vocale, che avverte l'incauto spettatore riguardo al viaggio mentale che sta per intraprendere.
Se siete stanchi delle solite serie tv, se davvero volete capire fino a che punto può spingersi la mente umana nel tentativo di raggiungere l'idea platonica della Demenza, intraprendete anche voi un viaggio ai confini della stupidità!
Tutti gli episodi della prima serie di "Ai confini della stupidità" sono scaricabili dal sito www.joenatta.com