Il cacciatore dello spazio

Locandina

di Lamont Johnson (1983)

Autori della recensione: Marchiño

Evidentemente ispirato dal successo planetario di Guerre stellari questo soporifero teen movie propone il classico eroe solitario, Lupo, che si trova suo malgrado a dover sconfiggere il malvagio di turno che qui ha le sembianze dell’inguardabile Overdog.
L’ambientazione è quella tipica del deserto post-nucleare solo che ci troviamo su un pianeta chiamato Terra 11 abitato da terrestri veri, dai “razzolatori” (una specie di straccioni amorfi) e da altre creature che compaiono per ravvivare un po' la scena quando il regista si accorge che lo spettatore è entrato in letargia. La trama è quanto di più scontato si possa concepire e sconfina spesso e volentieri nel patetismo, soprattutto nell’evolversi del rapporto affettivo fra il rude Lupo e la fastidiosa mocciosa che gli si appiccica alle calcagna fin dall’inizio del film, in evidente necessità di una figura paterna. Non mancano ovviamente i classici motoveicoli tabogati post-futuristici che fanno tanto post-atomico (ma non doveva essere un film ambientato nello spazio?), né i vestiti da straccioni indossati dai ribelli e le improbabili tute-divise dei soldati del dittatore Overdog, ma il notevole budget messo a disposizione da Ivan Reitman (sì sì, quello di Ghostbusters) al regista rende il risultato abbastanza efficace: ciò impedisce alla pellicola di sprofondare negli abissi del b-movie privandoci di qualsivoglia spunto esilarante.
Le uniche scene degne di un trash di pessima fattura sono quelle che vedono protagonisti dei flaccidissimi ed enormi esseri che escono da bozzoli di nastro isolante e dei bambini deformi che lanciano molotov cantando una nenia insopportabile. Per il resto assistiamo a noiosissimi piani-sequenza inutili e privi di verve: perfino il potenzialmente esilarante Overdog, un pelato anemico con la parte inferiore del corpo incastonata in non si sa bene cosa e due mega tanaglioni da gru sfasciacarrozze al posto delle mani, viene relegato al ruolo di semplice comparsa.

Paese USA
Attori principali Peter Strauss, Molly Ringwald, Michael Ironside
Genere Altro
A chi è consigliato Per il pisolino post pranzo domenicale
Se ti piace guarda anche I nuovi barbari (per la serie: il post-atomico gli Italiani lo fanno meglio)
Reperibilità Bassa
Voto


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