Un'esperienza davvero traumatica per tutto lo staff di FilmBrutti. Ingannati da una copertina mendace, trasudante violenza urbana e disagio sociale, ci siamo sottoposti a quello che invece è risultato essere un noiosissmo melodramma dell'amore disperato e dell'incomprensione familiare. In pratica una telenovela messicana condensata in un'ora e mezza di autopunizione terrificante.
Fedeli al nostro credo abbiamo dunque assistito con soffrenza estrema alle vicende di Iolanda, ragazza aristocratica in rotta con la famiglia, che si innamora di Lorenzo, il tamarrissimo capo di una banda di mototeppisti dediti alle rapine. L'idillio è ovviamente contrastato dal ricchissimo padre di Iolanda, un uomo d'affari molto mafioso che farà ammazzare Lorenzo ed in seguito tutta la banda e la stessa figlia, che per vendetta prende il posto di Lorenzo alla guida dei luridi motodelinquenti insanguinando le strade dei quartieri malfamati con rapine delittuose.
Tutto il film è intriso di situazioni pietistiche volte alla commozione dell'incauto spettatore ed il quadro sociale proposto vive, come spesso accade in questi film, della contrapposizione fra la ricchezza opulenta di pochi, mantenuta grazie a soprusi e metodi mafiosi, e la miseria della baraccopoli nella quale la gente Messicana vive nella povertà animata però da vero spirito di fratellanza. Ma la qualità della recitazione è talmente pessima che si arriva al punto di desiderare l'entrata in scena di Nino D'Angelo o Mario Merola, che almeno avrebbero potuto innalzare il livello trash del lungometraggio cantando una delle loro incredibili canzoni d'amore.
Gli unici sorrisi per lo spettatore sono dati dalla scena simil-Woodstock nel bosco (i delinquenti improvvisano un campeggio in pineta travolgendo poi le tende con le loro possenti motociclette) e da una chicca insperata: la frase "Quel che è fatto è fatto" pronunciata dal padre di Iolanda con la voce iperaccelerata con risultante "effetto elio": un errore nell'applicazione del doppiaggio talmente buffo che ha risvegliato dal coma metà della sala!
Paese | USA |
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Attori principali | Val Truman, Jane Warren, Victor Garrison |
Genere | Altro |
A chi è consigliato | Solo per i fan di Mario Merola |
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Reperibilità | Bassa |
Voto |