Classe 1999

Locandina

di Mark Lester (1990)

Autori della recensione: Marchiño

Un buon mix di fantascienza ed azione questo Classe 1999, girato a fine anni ‘80 sotto l’influenza dei capolavori del genere Terminator e Robocop.
Nel 1999 ormai le scuole sono teatro di guerriglia urbana fra tamarrissime bande di ragazzini armati fino ai denti che hanno trasformato interi quartieri in pittoresche bidonville dove perfino la polizia si rifiuta di entrare. Una mega corporazione, fiutando l’affare, offre tre professori-cyborg ad una di queste scuole per ripristinare l’ordine e la disciplina, ma i tre robot ben presto eccederanno nello zelo scatenando un’ondata di violenza che finisce soltanto con la loro distruzione e la morte del sadico scienziato che li ha creati.
Nonostante l’atmosfera pienamente teen il film è godibile in quanto ben girato e di ritmo sostenuto, ed il contesto di degrado urbano è ben delineato dai costumi e dalle vetture corrazzate in dotazione alle bande. Ovviamente il piatto forte è rappresentato dai tre cyborg, uno dei quali è interpretato da Pam Gryer, la Jackie Brown di Tarantino, che deliziano lo spettatore con i loro rudi e violenti interventi, sempre scaturiti da un processo decisionale che possiamo seguire “in fieri” grazie alle schermate del software presentate in soggettiva, cliché caro a questo genere di pellicole.
Chiaramente il lungometraggio offre quello che ci si aspetta: una degenerazione crescente della violenza che sfocia nello scontro finale nel quale i tre cyborg, pur utilizzando le loro meccatroniche armi speciali, saranno sconfitti dai ragazzi delle bande, decimati fino al punto che il solo protagonista e la sua fidanzatina riusciranno a sopravvivere.
Gli effetti speciali sono abbastanza puliti ma non mancano chicche che deliziano lo spettatore: è notevole il manichino che rimane perfettamente piantato a sedere sul retro di un pick-up dopo uno spettacolare incidente con tanto di ribaltamenti multipli, mentre è ai limiti del plagio il professore-cyborg di ginnastica che, ormai ridotto ad un pupazzesco endoscheletro metallico, tenta disperatamente di portare comunque a termine la sua missione di sterminio studentesco.
Un FilmBrutto apprezzabile, in definitiva, che ci regala anche la presentazione iniziale dei tre cyborg nella quale il cibernetico prof. di ginnastica alza orgoglioso la sua maschera mostrando le palline da ping pong che fungono da occhi sentenziando: “Un milione di MegaByte!”

Paese USA
Attori principali Malcolm McDowell, Pam Gryer, Bradley Gregg, Stacey Keach
Genere Azione
A chi è consigliato Vedere il protagonista di Arancia Meccanica nei panni di un timido preside vi turberà!
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Reperibilità Media
Voto


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