The pool

The Pool

di Boris von Sychowsky (2001)

Autori della recensione: Il Frusta

Ecco che una produzione tedesca offerta dalla birra Heineken ci porta sugli schermi del 2001 un film che non poteva mancare nella nostra collezione. Nonostante il film si presenti con una buona fotografia secondo gli standard qualitativi imposti dal nuovo cinema hollywoodiano, il nonsenso e la prevedibilità del film lo scaraventano nel più profondo delle classifiche! La storia è paradossale: un gruppo di maturandi, finiti gli esami nel liceo di Praga (dove però sono tutti un po' Americani belli coi jeepponi e le Mercedes e non dimostrano 18 anni bensì 28-30), decide di fare una superfesta segreta in un luogo peccaminoso. Contattato un esperto di grimaldelli, si introducono in una piscina bellissima dove però a metà della festa un improbabile clone di Skeletor li scanna uno ad uno brandendo un gigantesco machete a due mani. Il film ci riporta ai più classici stereotipi dei b-movie horror: un cattivo senza senso scanna quelli, tra gli appartenenti alla rosa dei papabili, che si meritano la giustizia divina. Muoiono nell'ordine la riccona che se la tira (che però ci mostra che è necessario avere un fucile a pallettoni in casa con la cartuccera di commando), la giovanetta che è segata agli esami e che quindi è una fallita, l'ammalato di sesso e la sua compagna (che scendendo dallo scivolo ad acqua si ritrova il machete-spadone in mezzo alle gambe con chiaro contrappasso sessuale), il brufoloso, lo scapestrato, la zoccoletta che chiede il preservativo per chiavare (cui è riservato il mozzaggio del piede e la perforazione dell'addome attraverso una porta di un cesso), il poliziotto che non c'entra nulla e la sorellastra (in una scena che non ha nessun legame spazio-temporale con gli avvenimenti del film). Dal film si evince facilmente che siamo qualcuno solo se si ha un pickup Toyota, una Mercedes o al minimo una Golf, si fuma facendo il fico con il cicchino in bocca e, non scordiamocelo, si beve birra Heineken! (questo per tacere della palese esigenza per i maschietti di depilarsi completamente).
La visione di questo film è consigliata anche soltanto per l'esilarante suono del coltello-katana-accetta che quando si libra verso le vittime sacrificali produce un "Kwoumn" che, per la felicità degli audiofili, può essere stato realizzato solo dopo due settimane di filtraggi al sintetizzatore.

Paese GER
Attori principali Kristen Miller, Elena Uhlig, Thorsten Grasshoff
Genere Horror
A chi è consigliato Ai feticisti delle lame e dello splatter con danno da perforazione.
Se ti piace guarda anche Scream, Scream 2, Scream 3, So cosa hai fatto.
Reperibilità Alta
Voto


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