Raptors (Zombie 5 AKA Killing birds)

di Claudio Lattanzi (1987)

Autori della recensione: dal forum: Sin Fabiaccio

Piccola perla regalata da Claudio Lattanzi con (pare) Joe D'Amato (non accreditato).
Warning: film decisamente autopunitivo, ma ad un certo punto decolla con chicche notevoli.
Inizia il film: c'è un marito cornuto che taglia la gola a un po' di persone appartenenti alla propria famiglia.
Poi all'improvviso alcuni uccelli (da cui il titolo Killing birds) decidono di cavargli gli occhi, così a casaccio, senza una ragione.
E qua finisce la prima parte.
La seconda è dedicata a un gruppo di ragazzi che decide di andare a scovare un rarissimo esemplare di uccello per una ricerca: il picchio dal becco d'oro.
Dove trovarlo? Naturalmente dov'è anche il tipo sfigurato di prima (questa sequenza dura circa mezz'ora, io la faccio breve).
Da lì inizia il delirio totale, si materializzano nell'ordine:
1) un cadavere a caso in una macchina lasciata in una palude
2) uno zombie con 4.000 lire di effetti speciali naturalmente con le tipiche bende asciugoni Regina tipico di qualsiasi FilmBrutto che si rispetti (il film recita Zombie 5: io ne ho contati 3 scarsi...). Questo zombie cerca di spaccare la testa ad una tipa contro uno scaffale e solo dopo che cadono 3/4 delle cose sullo scaffale la testa effettivamente si frantuma.
3) del fuoco apparso dal nulla: il generatore da cui scaturisce perdeva ma non c'era nemmeno un cerino nelle vicinanze per cui un malcapitato potesse prendere fuoco e correre i 100 metri in 3 secondi dilaniato dalle fiamme
4) il solito serial killer (non si capirà chi è) che sgozza una tipa
5) un impedito che cerca di fare andare la macchina unendo i fili ma non ce la fa. Arriva un altro zombie ed in più o meno mezz'ora riesce ad avvicinarsi alla macchina, rompere il vetro e staccare il collo a una ragazza dopo 3/4 d'ora di sforzi (il collo non ne voleva sapere di tagliarsi) per poi aggredire l'autista. Gli altri intanto scappano e uno di loro pensa bene di chiedere aiuto al pc
6) altro problema col boiler, altra scena cult. Un ragazzo rimane stritolato per un quarto d'ora nella catena del boiler, ma non poteva levarsela? E un altro se ne sta lì a vederlo morire... ma dargli una mano no? Chiaramente (?!) si spegne il boiler. "È morto, sono stati loro", dice il tipo che ha potuto solo assistere alla tragedia
7) i sopravvissuti che stanno lì a sbarrare le pareti di casa quando a un certo punto appare uno zombie dal muro. Trovato un fucile il tipo anziché sparargli gli va incontro e così per scappare deve abbandonare il fucile. Fuggono tutti al piano di sopra, gli zombie escono dal soffitto, solito collo che non ne vuole sapere di staccarsi e poi il tipo che alla fin fine muore dissanguato...
8) il colpo di scena finale: i due rimasti riescono a salvarsi dagli uccelli (spariti praticamente per tutta la durata del film) perché si rifà vivo il tizio diventato cieco farneticando qualcosa sulla paura
"siete salvi ora, è me che vogliono"
"perché?"
"sono esseri infernali, ricevono energia dalla paura degli esseri viventi, ed è la paura che ha ucciso i vostri amici
ma su di me non hanno potere, come si fa ad avere paura quando si vive sempre nel buio... il vero buio è quello che sta dentro di me, il buio eterno"
"lei è il padre di Steve?"
"ora io sono qui ed è tempo che loro abbiano la loro vendetta... andate via adesso, presto, andate via..."
Stormo di uccelli in lontananza che si dirige verso il tipo: finale inaccettabile per un film inaccettabile!

Paese	ITA
Attori principali	Lara Wendel, Robert Vaughn, Lin Gathright, Sal Maggiore
Genere	Horror
A chi è consigliato	Ai professionisti del FilmBrutto, tanto autopunitivo quanto zeppo di chicche
Se ti piace guarda anche	3 FilmBrutti al prezzo di uno è difficile vi capiti
Reperibilità	Si può trovare in DVD
Voto

Scrivi un commento o leggi cosa dicono di questo film