Siamo di fronte ad un horror-softerotico talmente sconclusionato che č assolutamente impossibile delinearne la trama o individuarne i protagonisti. L'accozzaglia di eventi (non si capisce nemmeno in che epoca siamo) si svolge perlopių in un monastero di suore di clausura ove il Maligno si insinua e corrompe la rettitudine di alcune suore, rapite da insani desideri passionali. Dopo scene assolutamente scollegate fra loro, in una delle quali un non meglio precisato "Figlio di Satana&" in calzamaglia diffonde il peccato approfittando delle grazie di una suora particolarmente avvenente, si arriva alla fine del primo tempo, momento in cui il film cambia inspiegabilmente nome in "Le demoni". A questo punto il delirio si fa totale: per stanare e sconfiggere Belzebų, il Pittore, personaggio apparso di sfuggita precedentemente, si reinventa generale ed organizza insieme ad altre persone mai viste prima una operazione militare in piena regola che dovrebbe coinvolgere non si sa quali truppe, ma che si risolve semplicemente nell'irruzione nel monastero da parte del Pittore stesso grazie ad un balzo atletico stile olio Cuore. Che cosa succeda alla fine non lo ricordo affatto ma non č assolutamente importante visto che il bello del film risiede nell'evidente imbarazzo provato dai (pessimi) attori nel recitare le proprie parti e in alcune trovate sceniche particolarmente ridicole (della serie "troviamoci oggi a casa mia che si fa un film con la videocamera di mio padre").
Paese | SPA |
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Attori principali | Anne Libert, Britt Nichols, Andres Monales, Doris Thomas |
Genere | Horror |
A chi č consigliato | A chi non č ancora stanco dei film stile Monastero-Demonio |
Se ti piace guarda anche | Francamente non abbiamo mai trovato un film analogo |
Reperibilitā | Praticamente introvabile |
Voto |