Plan 9 from outer space

Locandina

di Edward D. Wood Jr (1959)

Autori della recensione: Marchiño

Questa leggendaria pellicola di Ed Wood non è, come scritto da molti, il film più brutto della storia. È il più FilmBrutto della storia.
Nel mettere insieme questa cosa che a stento si può chiamare film, il buon Wood ha mostrato al mondo intero come la passione e l'amore per il cinema, unite ad una tenacia commovente, possano oltrepassare le barriere imposte da un budget che non superava i 10 dollari dell'epoca. Wood anticipa tutte le tecniche che faranno la fortuna del FilmBrutto: sfrutta, incastrando nella maniera più plausibile possibile, tutto il girato a disposizione, comprese sequenze (vedasi quelle con Bela Lugosi) pensate probabilmente per altri film, dilata una sceneggiatura miserrima moltiplicando le scene fino a rasentare l'inutilità assoluta, si affida ad effetti speciali autoprodotti a costo zero, costruisce scenografie improbabili con il poco a disposizione e mette in scena i suoi attori-alieni con costumi oltremodo approssimativi e palesemente ridicoli.
Tutto questo al servizio di una storia oltremodo delirante: una civiltà aliena desiderosa di entrare in contatto con l'umanità per bloccarne le tendenze autodistruttive vede tutti i suoi sforzi vanificati dalla palese volontà delle autorità di negare la loro esistenza. I visitatori decidono quindi di mettere in atto il Piano 9, che prevede la risurrezione di tutti i morti, che in quanto esseri non pensanti non potranno negare l'esistenza degli alieni e costringeranno i vivi a prenderne coscienza. Il piano sarà sventato, in maniera che dire rocambolesca è fare un complimento, da una coppia di sposini supportata dalla imbranata polizia del luogo in cui il piano viene messo in atto.
Il lungometraggio è un susseguirsi di scene poverissime, arricchite dalla recitazione stile parrocchia dei pur volenterosi ma staticissimi attori, che introdurranno lo spettatore in una nuova dimensione psichica. Alternanza casuale fra giorno e notte, personaggi che come Vampira e la controfigura di Bela Lugosi entrano in scena senza partecipare al film assumendo posizioni da manichino, fondali disegnati che si alternano a luoghi reali che spesso però presentano elementi posticci (il cimitero in alcune inquadrature non si può davvero vedere!), pistole giocattolo spacciate per armi in grado di controllare i morti-viventi e soprattutto i meravigliosi dischi volanti realizzati coi coperchi di pentole appesi al filo da pesca: ogni cosa di questo film presa singolarmente sarebbe da buttare ma l'insieme crea il FilmBrutto per antonomasia ed un'atmosfera magicamente trash e irripetibile. Certamente la totale mancanza di fondi priva il film di possibili scene madri visto che ciò che era troppo costoso o difficile da fare viene sottinteso, e costringe lo spettatore a subire estenuanti dialoghi che sembrano recitati da robot, ma "Plan 9", complice forse anche il bianco e nero, ha un fascino incredibile che non deluderà chi deciderà di intraprendere questa storica visione.
Grazie Ed!

Paese USA
Attori principali Gregory Walcott, Mona McKinnon, Duke Moore,Tom Keene, Vampira, Bela Lugosi, Tor Johnson
Genere Fantascienza
A chi è consigliato Conoscere la storia del FilmBrutto è fondamentale!
Se ti piace guarda anche È inimitabile!
Reperibilità C'è da impegnarsi...
Voto


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