Grazie padre Pio

di Amedeo Gianfrotta (2001)

Autori della recensione: PresidenteMarchiño

Sì, grazie padre Pio!
Solo una forza divina può instillare nell'uomo la forza di realizzare un FilmBrutto amatoriale di portata così ampia.
Gigione e Jo Donatello, padre e figlio cantanti nella vita così come nel film, decidono di assurgere ad artisti di livello interplanetario girando in compagnia di quattro amici e del loro gruppo un film che suggelli nell'immortale la loro principale fonte di ispirazione artistica: la canzone sacra (magari per le canzoni un po' più birichine con quelle divertenti allusioni all'amor carnale potranno fare un altro film...).
Questo mediometraggio è ovviamente il ridicolo pretesto per far cantare ai due qualcuna delle loro epocali hits: la trama è infatti talmente imbarazzante che non si può pensarla come opera di concetto. Gigione va in tournée e Jo Donatello, che vorrebbe andare con il padre, è costretto a rimanere a casa. Passeggiando per la città incontra un amico con due giovini pulzelle, di cui una ovviamente deve toccare a Donatello, che la incanta con la più pallosa e retorica canzone d'amore smielata. La ragazza però è in pena per "tutte quelle persone che combattono per la libbbertà", perciò Donatello si offre di fare il pilota in una serie di corse clandestine che non abbiamo il piacere di vedere. Su tutta l'operazione vigila don Franco, sinistro uomo dal fare camorrista che prende il giovane innamorato sotto la sua protezione. Di ritorno dalla trionfale serie di concerti Gigione scopre che Donatello è invischiato in un brutto giro, e dopo un inconcludente confronto con don Franco pensa bene di andare in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo per chiedere la grazia a padre Pio. La grazia viene ottenuta immediatamente visto che Donatello, vincendo TUTTE le corse, raggranella i soldi che servono appunto per "le persone che combattono per la libbbertà": la ragazza può così partire, dopo una sveltina con don Franco, e Donatello può andare addirittura ad incontrare il padre sotto la statua del Santo di Pietrelcina.
Questo commovente intreccio non è purtroppo sostenuto da alcuna scena di rilievo: per arrivare ad una lunghezza accettabile ci si dilunga fino allo sfinimento sui due portentosi cantanti nell'atto canoro e persino una difficile curva eseguita dal pullman sulla strada per San Giovanni Rotondo diventa rilevante ai fini della sceneggiatura. Fortunatamente i dialoghi sono così ridicoli e pieni di frase fatte, come d'altronde i testi delle canzoni, che lo spettatore non corre alcun rischio di annoiarsi, godendo poi di un happy ending catartico nel concertone finale che certifica il successo dei buoni sentimenti.
Grazie padre Pio è un film talmente amatoriale che in pratica è assimilabile ad un filmino di famiglia ma è sicuramente più divertente di quello della vostra prima comunione e vi regalerà grasse risate, mentre increduli vi domanderete come Gigione e Jo Donatello abbiano potuto divulgare questo ben di Dio invece di conservarlo gelosamente per i propri cari.
Momento clou: Donatello e Sara che si rotolano goffamente sulla spiaggia in preda alla passione amorosa.
Convertitevi!

Paese ITA
Attori principali Gigione, Jo Donatello, Antonio Allocca, Mariano di Martino
Genere Altro
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Reperibilità Disponibile su YouTube
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