La sequenza di eventi che porta all'attuazione di una delle idee più squinternate, ma anche divertenti, che ha riguardato i disaster-monster movie negli ultimi dieci anni è piuttosto lineare. Un ragazzo in vacanza ad Honolulu è testimone accidentale di un omicidio commesso da un potente mafioso e viene convinto da un agente FBI che lo salva dal logico agguato ritorsivo a tornare a Los Angeles per testimoniare al processo. Visto che l'idea di piazzare una bella bomba sull'aereo non avrebbe portato a niente di particolarmente originale, il mafioso pensa bene di riempire il velivolo di serpenti velenosi sovraeccitati da una abbondante dose di feromone: comincia il delirio!
Fra personaggi che più stereotipati non si può ed un Samuel L. Jackson impegnato nella caricatura di sé stesso, una tonnellata di serpenti di ogni specie e colore sguscia senza sosta in tutti i pertugi dell'aeroplano mordicchiando a raffica qualunque cosa si muova. I pochi sopravvissuti, oltre che a tenere a bada gli zompettanti rettili, che usano tecniche di assalto decisamente all'avanguardia, devono anche pensare a come far atterrare l'aereo visto che ovviamente entrambi i piloti vengono messi fuori uso, ed a fronteggiare un'altra mezza dozzina di problemi con pochissimi mezzi a disposizione. In un crescendo di scene sempre più ignoranti ed esagerate il prode agente riuscirà a calmare gli isterici passeggeri, ripulire l'aereo dai serpenti sventrando una parete dell'aeromobile, farlo atterrare grazie all'aiuto di un esperto giocatore di simulatori di volo e salvare il testimone dall'ultimo attacco tentato da un coriaceo serpentello sfuggito al mega risucchio che ha defenestrato i consimili.
Esaurita la sorpresa iniziale, che il regista si gioca con una sequenza di scene caotiche nelle quali i serpenti in CGI compiono mirabolanti acrobazie sterminando più di metà dei passeggeri, il film diventa abbastanza ripetitivo ma è comunque allietato da qualche perla. Tra queste è doveroso citare quelle in cui l'immenso pitone assurge a protagonista assoluto divorando in rapida sequenza un cagnolino lanciatogli al volo ed un Cristiano in posizione ancora eretta.
Inutile dire che tutto il budget a disposizione è stato speso per far interagire attori e serpenti: il film si basa solo su questo ed il tentativo di inserire anche una puerile azione parallela a terra è solo pura routine FilmBruttesca. Decisamente patetiche appaiono alcune classiche scene pregne di buonismo, così come assurdo è il fatto che il ragazzo riveli a destra e a manca il motivo del suo viaggio verso Los Angeles.
Snakes on a plane è sicuramente un FilmBrutto dal buon ritmo, ma l'idea di base doveva portare a qualcosa di più epico.
Paese | USA |
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Attori principali | Samuel L. Jackson, Julianna Margulies, Nathan Phillips, Rachel Blanchard |
Genere | Mostro |
A chi è consigliato | Un FilmBrutto utile per riprendervi da qualche visione particolarmente pesante |
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Reperibilità | Facilissimo da reperire in DVD, anche a noleggio |
Voto |