Hatchet

di Adam Green (2006)

Autori della recensione: Marchiño

Victor Crowley era un bambino nato orribilmente deforme ed abitava col babbo in una catapecchia nelle paludi della Louisiana. Una notte di Halloween dei bambini andarono a casa sua a tirargli i petardi per spaventarlo e la casa prese fuoco. Il premuroso babbo arrivò per salvarlo, ma nel tentativo di buttare giù la porta di casa conficcò un'accetta in testa al figlio. Da quella notte il redivivo Victor uccide senza pietà e senza motivo alcuno tutti coloro che si avvicinano alla zona di casa sua, specialmente gli stupidi che vanno a fare il tour dei fantasmi.
Signori, questa non è la sintesi della trama, è la trama completa. Davvero non si riesce a credere come sia possibile che nel 2010 possa ancora uscire nei cinema, anche se in ritardo di quattro anni rispetto al resto del mondo, l'ennesimo clone-brutto dei seguiti brutti di Texas chainsaw massacre/Halloween. Ma per noi FilmBruttari ciò è fonte di godimento!
Il film si apre con lo sbudellamento "a strappo" di un vecchio pescatore (Robert Englund... guarda che questo non è Nightmare!) e del figlio piscione, che durante la loro battuta di caccia notturna agli alligatori si spingono inconsapevolmente troppo vicini a casa Crowley. Dopo il frattagliesco incipit c'è il consueto niente all'interno del quale si configurano i personaggi, sempre più idioti, sempre più patetici, sempre più stereotipati, che parteciperanno al tragicomico tour delle paludi in cerca di fantasmi. La mezz'ora di battute e situazioni al limite del farsesco viene fortunatamente spazzata via dal poderoso ingresso in scena, simile a quello di una star del wrestling, del mostruoso Crowley: testa trilobitica, ossa enormi, costato posto sulla schiena, gambe e braccia da orco, Victor ci dimostra subito quanto abbia imparato bene ad usare l'accetta con la quale il padre gli ha premurosamente sfasciato il cranio molti anni prima. Di qui in avanti assistiamo con entusiasmo all'eliminiazione parcellizzata di tutto il gruppetto, condita dai soliti patetici inseguimenti e dagli inutili tentativi di far fuori il bestio: ma cosa ci provate a fare? Tanto lo sapete che il mostro non muore mai e che morirete tutti, no?
Il feroce Crowley, violento senza un perché, si esibisce in tutte le mosse più spettacolari: testa scoperchiata a partire dalla bocca, decapitazione tramite calcagnata su vanga, strappo degli arti superiori ed inferiori, sfregiamento e sbudellamento con motosega, infilzata su attrezzo agricolo piantato in terra. Resiste inoltre a numerose percosse, una pallottola nel cuore, un tentativo riuscito di dargli fuoco ed una perforazione ventrale. Tutto è condito da supreme secchiate di sangue fuori scena e dalle rituali gutturali grida sconnesse del bestiale uomo deforme che chiude il film urlando tutta la sua ferocia in faccia all'ultima vittima, dopo aver vomitato in bocca al protagonista uno strano liquido biancastro.
Banale fino all'estremo, stupido al limite del sospetto di presa per i fondelli, Hatchet è un film che gli appassionati di horror old-style apprezzeranno sicuramente anche per il massiccio uso di effetti speciali decontaminati dal computer: allungherà sicuramente la vostra già interminabile lista di visioni brutte!

Paese USA
Attori principali Joel Moore, Tamara Feldman, Deon Richmond, Robert Englund
Genere Horror
A chi è consigliato Repetita iuvant
Se ti piace guarda anche Tutti i sequel apocrifi di Texas chainsaw massacre ed Halloween
Reperibilità Nei cinema! E state certi che uscirà anche in DVD
Voto


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