Dracula contro Frankenstein

di Jesus Franco (1972)

Autori della recensione: Marchiño

Questa mattonata letale che il nostro mai troppo amato Jesus Franco ci propina lasciava presagire dal titolo ben più soddisfacente visione.
È chiaro che l'ignaro spettatore si aspetti epiche lotte per il potere supremo fra il Re dei vampiri e la Creatura: in realtà non succede niente di tutto questo, anzi, non succede niente di niente. In 78 minuti di pellicola le battute pronunciate sono all'incirca cinque, non esiste praticamente né azione né suspense e quel poco che accade ubbidisce a volontà a noi sconosciute.
All'inizio del film il dottor Seward conficca un paletto di frassino nel cuore di Dracula, a riposo nella sua tomba, e lo riduce ad un pipistrellino morto stecchito. Giunge al castello del conte, al cui interno può entrare chiunque, il dottor Frankenstein, che con le sue attrezzature "avveniristiche" ed una bella scarica da migliaia di Volt innesca la sua Creatura, stranamente verdognola in volto. Il malvagio dottore decide dunque che il mondo riconosca la sua genialità: l'unico modo, a suo dire, è ridare la vita a Dracula e dotarsi di un esercito di non-morti che sottomettano la popolazione. Dunque Frankenstein prende il pipistrello stecchito, lo inzuppa in un barattolo pieno di sangue e... voilà: ecco che il conte Dracula torna fra noi ancor più assetato di prima. Peccato che dopo le prime due o tre vittime una vampira si ingelosisca di una nuova compagna e morda il deforme assistente di Frankenstein, che si trasforma nell'Uomo Lupo ed ingaggia una lotta senza tregua contro la Creatura. Il dottor Frankenstein, inspiegabilmente irritato per l'accaduto, accoppa Dracula e la Creatura sancendo la fine del film.
Il lungometraggio fa acqua da tutte le parti: Dracula sembra un vecchio ebete più bisognoso di una badante che di sangue di vergini, la Creatura è ridotta al ruolo di comprimario e si limita a tirare due urlacci e due sganassoni agendo come un robot, i pipistrelli finti sono usati in modo imbarazzante per simulare i voli dei vampiri così come i primi piani di spaventatissimi pipistrelli in volo notturno, ed il trucco dei mostri è quanto di più misero si possa trovare (il Conte ha la faccia coperta di farina, la Creatura sembra l'incredibile Hulk, stendiamo un velo "peloso" sull'Uomo Lupo).
I pochi eventi sono diluiti in un mare di noiosissimi riempitivi inutili alla trama e le scene dei morsi dei vampiri alle vittime sono ultradeludenti: niente sangue, niente pathos, niente sesso. La scena della resurrezione di Dracula è a dir poco vergognosa: c'è un povero pipistrello che si dibatte per sopravvivere dentro un barattolo che si riempie di vernice, il dottor Frankenstein tira una leva e compare come per magia il conte Dracula!
Si fa veramente fatica ad arrivare in fondo alla visione e più che altro ci si stupisce come un genio come Jesus Franco abbia potuto scomodare tutte le creature dell'immaginario horrorifico per partorire questa lungagnata senza senso e senza idee. Peccato.

Paese	SPA-FRA
Attori principali	Howard Vernon, Dennis Price, Alberto Dalbes, paca Gabaldon
Genere	Horror
A chi è consigliato	Per disintossicarsi dalla mania dei vampiri
Se ti piace guarda anche	La saga di Twilight...
Reperibilità	Disponibile in DVD in edicola
Voto

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