Il giorno del Nerchiopiteco

di Fabio Pinci (1995)

Autori della recensione: dal forum: Memnone

Veniamo alla genesi della pellicola: il gruppo porno-rock dei Prophilax, guidato dal vocalist Fabio Pinci in arte Ceppaflex, reduce dal successo degli album "Il signore delle fogne" e "Under cool", complice probabilmente una serie di week-end noiosi, decide di cimentarsi nella produzione di una pellicola horror demenziale. Questa pellicola molto metallara, girata probabilmente in una casa di campagna di proprietà di uno del gruppo, si presenta al pubblico con una messa in scena, anche se decisamente amatoriale, altamente dissacrante verso tutte le produzioni "serie" di film teen horror movie e di mostro/slasher di quegli anni, di cui segue, parodiandoli, gli schemi tipici, con tanti morti e scene idiote, l’azzeccatissima colonna sonora su cui spicca il brano King of kill degli Annihilator - un valore aggiunto.
Ma veniamo alla trama: tre amici (Mario, Pino e Polimèno) si spingono ad esplorare delle tombe etrusche disturbando il sonno del pericolosissimo Nerchiopiteco... un piccolo iguana di pezza verde che subito si vendicherà dei tre, uccidendoli.
Impadronitosi della vettura di Polimèno, il Nerchiopiteco si spinge fino al casolare in cui ucciderà nelle maniere più improponibili tutti i loro amici che, ignari di quanto stia accadendo, passano pigramente il fine settimana cazzarando. La serie di uccisioni culmina con lo scontro prima di Tetsuo Moroboshi contro il nostro Nerchio, con tanto di mosse di nunchaku e Kung Fu, cui seguirà poi la scena di combattimento più non-sense ed epica di tutta la produzione slasher del secolo scorso: il Nerchiopiteco che affronterà nientemeno che una bambola gonfiabile castana.
Ma considerando che la recensione è un filo corta passiamo ora la parola al genio che c’è dietro tutto questo, la recensione è stata scritta prima dell’intervista con Ceppaflex e non ho voluto cambiarla per coerenza.

Memnone: Bella Fabio! O preferisci Ceppaflex?
Ceppaflex: Preferisco Johnny Sorca, come mi chiamavano in comitiva da regazzino. Scherzo, come te pare.
Memnone: Come ti ho accennato sto recensendo per il sito FilmBrutti.com il tuo mitico Nerchiopiteco's massacre day o Il giorno del Nerchiopiteco, prima di tutto... ma chi ce l'ha messo il Nerchiopiteco? L'avete comprato apposta? E oggi che fine ha fatto?
Ceppaflex: Lo trovai a casa di un amico, abbandonato in una cesta. Dissi tra me e me "Tocca che 'sto pupazzo lo faccio recitare". Lui me lo regalò (tra l'altro è uno degli attori del film, quello che si becca il Nerchiopiteco in culo dentro la chiesa sconsacrata). Ce l'ho ancora a casa, perfettamente conservato.
Memnone: Ho visionato il girato, da una copia della copia di una copia di una copia di un VHS insieme ai mitici doppiaggi di Beverly holes e Beauticul, che spopolò nelle periferie romane con un "passaparola"; vi aspettavate una cosa del genere, alla Magnotta, oppure pensavate che il fenomeno sarebbe stato limitato nel tempo? Ed è vera la leggenda che ad un certo punto neanche tu possedevi più il girato perché ti si era rovinato?
Ceppaflex: Non parlare al plurale perché quelle due "opere" sono esclusivamente opera mia; registrai tutte le voci con un vecchio VHS dell'epoca sovrascrivendo la traccia (mono) originale. Nacque tutto per la mia innata propensione al cazzeggio e all'iconoclastia. Il successo è stata una conseguenza, non un fine da me perseguito. Si sono sparsi per la penisola, negli anni, grazie alla diffusione delle videocassette prima, e dei filmati digitali poi. Non era assolutamente previsto che il fenomeno durasse 25 anni; pensavo si sarebbe esaurito in pochi mesi. La leggenda dice una mezza verità; gli originali li possiedo ancora, ma è vero che sono in alcune parti irrimediabilmente rovinati. Motivo per cui nel riversamento in digitale degli anni 2000 mancano alcuni spezzoni.
Memnone: Ho accennato ai doppiaggi mitici, prima di concentrarci sul Nerchiopiteco volevo chiederti: hai mai pensato che i Prophilax avevano, in maniera anni '90, anticipato molte delle cose poi hanno spopolato sul Tubo anni dopo? (Eravate proprio avanti! Fenomeni di internet quando il commerciale sul web non esisteva, senza contare che secondo me Il nido del cuculo ve fa 'na...!)
Ceppaflex: Intanto grazie, mi fa piacere questa cosa. Diciamo che per i Prophilax vale lo stesso discorso dei doppiaggi; tutto spontaneo. Il progetto musicale, il successo, le varie "profezie". Nasce tutto dalla voglia di fare buona musica evitando i temi triti e ritriti che si ascoltano tuttora nelle canzoni di ogni genere musicale. Abbiamo sempre voluto far storcere il naso, e questa cosa rimarrà finché suoneremo. Il fatto che a distanza di anni la situazione sia sempre quella da me descritta a fine anni '80 invece mi lascia sbigottito e molto preoccupato.
Memnone: Veniamo alla pellicola in questione, di cui ammetto devo ancora visionare il backstage sul Tubo: avevate un copione o andavate alla cieca?
Ceppaflex: L'idea di base era mia e l'avevo buttata giù su un foglio di carta ma il 50% di quello che hai visto è stato concepito durante le riprese. Anche le location furono occasionali. Ci trovavamo nel Viterbese per una scampagnata. L'idea del film mi venne perché era brutto tempo e non sapevamo che cazzo fare. Ma soprattutto io in quel periodo giravo sempre con la telecamera appresso, e quindi diciamo che fu una specie di casualità. Fa ridere, lo so, ma è la pura verità.
Memnone: Qual è la location delle grotte?
Ceppaflex: È la necropoli etrusca di Castel D'Asso, vicinissimo Viterbo. Un posto meraviglioso lasciato all'incuria dalle amministrazioni comunali. Una vergogna.
Memnone: Ammettilo, la bambola gonfiabile era tua? E sopratutto come vi è venuta in mente una scena del genere?
Ceppaflex: Non ricordo di chi fosse, io preferisco i calzini imbottiti di spugna. Però qualcuno l'aveva portata e io ne approfittai per scrivere le scene più divertenti del film. Sono sempre stato un amante dei film della Troma, ma soprattutto di quelli di Godzilla (giapponesi, ovviamente), dunque non vedevo l'ora di far combattere una bambola con un pupazzo volante.
Memnone: Hai qualche aneddoto particolare da raccontarci?
Ceppaflex: Parecchi. Dalla ragazza che si vergognava come una pazza a farsi vedere in reggiseno (e che ci ha fatto impazzire per girare la scena), alla mia auto dell'epoca ridotta una chiavica dopo la scena dell'omicidio di Cleto. Molti li ho scordati, fortunatamente.
Memnone: Che fine hanno fatto i mitici Mario, Pino e Polimèno?
Ceppaflex: Stanno tutti bene. Fanno i papponi sulla Togliatti e non si dedicano più al cinema dato che hanno scoperto quanto sia più redditizia la prostituzione.
Memnone: E Tetsuo Moroboshi?
Ceppaflex: Ora vive a Milano e fa il rapper e l'attore. Diciamo che Il giorno del Nerchiopiteco è stato il suo trampolino di lancio.
Memnone: Donna 'Arcama si è depilata le ascelle nel backstage?
Ceppaflex: All'epoca la depilazione non era la consuetudine, come oggi. Ho visto più peli negli anni '90 che King Kong davanti allo specchio. Per fortuna è finita.

Grazie ancora, Ceppaflex!

Paese ITA
Attori principali Fabio Pinci, Emiliano Coltorti, Taiyo Yamanouchi
Genere Mostro
A chi è consigliato Agli amanti dei Prophilax, dei doppiaggi assurdi e di nostra signora Demenzialità
Se ti piace guarda anche I filmini demenziali che giravate in vacanza o nelle ore di buco
Reperibilità Alta, si trova anche su YouTube
Voto


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