La casa degli orrori nel parco

di Peter Sykes (1973)

Autori della recensione: Marchiño

Noleggiato per la fiducia a priori che noi riponiamo nel glorioso marchio di distribuzione TorinoVideo, questo film si è rivelato un patetico tentativo di realizzare una fine horror-comedy che a qualcuno potrà ricordare il ben più famoso film tratto dal gioco in scatola Cluedo. Il nome del protagonista dice tutto: Foster Twelvetriss, un uomo di mezza età con una faccia da giocatore di bocce del dopolavoro ferroviario che si ritrova, senza motivo (o forse sì, francamente non ricordo e comunque non è importante), in una villa in mezzo ad un boschetto. Tutto quello che riuscirà a fare per tutta la durata del film sarà ripetere a tutti il suo assurdo nome ed a fare la figura del tonto senza capire un accidenti degli avvenimenti che accadono nella casa, che sono perlopiù ai limiti del ridicolo. La sintesi del film è nel fotogramma finale nel quale Foster Twelvetriss, con una faccia da rincoglionito completo, sembra fare lo sforzo di capire quello che è successo e mostrare un minimo accenno di sorpresa.
Un ultimo appunto lo merita l'incomprensibile locandina che presenta riferimenti a scene truculente totalmente estranee al film.

Paese	UK
Attori principali	Frankie Howerd
Genere	Altro
A chi è consigliato	A chi soffre di insonnia o a chi cerca un modo per farsi del male
Se ti piace guarda anche	È impossibile che ti piaccia (in tutta franchezza sono l’unico che ha fatto l’immane sforzo di resistere nella visione degli ultimi 20 minuti)
Reperibilità	Bassissima (e non è un peccato)
Voto

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