La definitiva sconfitta esistenziale del personaggio Stallone e la fine della sua epopea. Partiamo dal nome del personaggio che interpreta: Joe Tanto, perfino il Papa lo sfotterebbe! Ed il ruolo: un ex pilota Indy ormai perdente e fallito, lasciato dalla moglie strabona per un altro pilota più giovane di 20 anni, richiamato in servizio dalla scuderia del suo amico che non crede più in lui (un Burt Raynolds che recita da mani nel viso). Il motivo del suo ritorno? Ma ovvio! Fare da balia ad un giovane pilota promettente e prendersi delle parti di merda nel viso, tra l’altro orribilmente sciupato da delle rughe disumane, proprio per colpa delle incredibili cazzate che il giovanotto commette.
Oltre a questo impietoso trattamento riservato a Stallone-Joe Tanto, sfottuto per un motivo o per un altro da ogni personaggio che appare senza che lui possa minimamente reagire, questa brillante pellicola propone una serie di scene ad alta velocità che vi faranno contorcere dalle risa per la loro assurdità: le automobili da corsa prendono letteralmente il volo ad ogni minimo contatto generando incidenti pazzeschi che violano ogni legge della fisica (oltre al buon gusto). Inoltre potrete anche vedere Stallone costretto a schivare spostando di scatto la testa all’interno dell’abitacolo un tombino alzato e lanciato in volo dal passaggio dell’auto che lo precede!
Vi sembra che manchi qualcosa? Tranquilli, dopo un’attesa spasmodica alla fine del film potrete vedere la classica smorfia da emiparesi animare il volto di Stallone, nell’unica scena in cui torna ad essere sé stesso... e lo fa alla grande!
Ultima nota nostalgica: purtroppo questo è stato il primo film in cui il nostro caro Stallone non è doppiato da Ferruccio Amendola.
Paese | USA |
---|---|
Attori principali | S. Stallone, Burt Raynolds |
Genere | Azione |
A chi è consigliato | A chi vuole vedere Stallone in assoluta versione b-movie |
Se ti piace guarda anche | Fast and furious |
Reperibilità | Altissima |
Voto |