Joe D'Amato Horror Festival 2008

Autori: Marchiño

Anche quest'anno una mini-delegazione di FilmBrutti.com si è recata al Joe D'Amato Horror Festival, svoltosi a Marina di Pietrasanta dal 5 al 7 Luglio. Abbiamo partecipato alla serata del 5 Luglio: ecco il resoconto!
Una calda giornata estiva ci accoglie al caffè La Versiliana, a Marina di Pietrasanta: la delegazione Prato-Quarrata è composta da Marchiño e Alex77. Arriviamo quando nell'accogliente spazio del caffè si dà inizio ufficiale al Festival: ospite d'onore della giornata è Sergio Martino, cui sarà tributato un meritatissimo Premio al Successo.
Il primo evento della serata è proprio "Un bicchiere di vino rosso sangue con... Sergio Martino": la chiaccherata col regista Romano ripercorre molti dei film più importanti della sua carriera e Martino non lesina gustosi aneddotti, inframezzati da divertentissimi filmati che offrono al divertito pubblico la possibilità di rivedere alcune scene indimenticabili tratte dai suoi lungometraggi. Durante l'intervista a Martino, che si chiude con la consegna della targa-ricordo, la delegazione di FilmBrutti si arricchisce di un pezzo da novanta: Davide Cardelli, giunto da Alba Adriatica per assistere alla proiezione del suo corto Ecstasy in the parking! È un onore conoscere finalmente di persona questo talentuoso regista che grandi gioie ci ha già regalato con i suoi cortometraggi. E Cardelli si mette subito in azione anche al Festival: finita l'intervista a Sergio Martino, Cardelli vede allontanarsi Umberto Lenzi insieme a Paolo Ruffini: quale ottima occasione per scattarsi una foto col Maestro! Con decisione Cardelli si avvicina e chiede il tanto agognato cimelio: Lenzi si sottrae, fra l'infastidito ed il divertito, sostenendo che sarebbe stato presente l'indomani per la sua intervista, ma Cardelli non molla, tentando di impietosire il Maestro spiegandogli che sarebbe dovuto rientrare a casa... e la tecnica, grazie anche all'intercessione di Paolo Ruffini, ha successo! Con destrezza, Cardelli sfugge l'ira di Lenzi ed ottiene uno scatto preziosissimo! Ma non è, a buona ragione, del tutto soddisfatto, e con estrema facilità ottiene una foto ricordo anche con Sergio Martino, proprio mentre Lenzi sfoga la sua rabbia repressa su tre malcapitati che hanno avuto a loro volta l'ardire di chiedergli una foto.
Soddisfatti ci avviamo al buffet per placare i lamenti dei nostri stomaci nell'attesa del Dé Rocky Horror picture show. Il mitico musical, arricchito dagli intermezzi di Ruffini e dalla presenza di scatenati animatori, si rivela una vera e propria chicca che non ha certo deluso i partecipi spettatori: davvero bravi sia gli attori che i musicisti, che hanno messo in scena uno spettacolo che certo non scorderemo.
Alla fine del musical cominciano le agognate proiezioni: si parte con America: così nuda, così violenta di Sergio Martino, ma noi abbiamo una missione più importante, assistere alla proiezione di Ecstasy in the parking! Ci avviamo così alla sala dei corti ed attendiamo il fatidico momento... attendiamo, sì, perché un'inopportuna variazione nella programmazione colloca il "corto" (corto una mazza, durava più di un'ora!) Il metodo di Orfeo all'inizo della sessione notturna. Una punizione sensazionale: un corto inutile e di una banalità disarmante, 60 minuti privi di idee che però hanno almeno il pregio di dare vita al tormentone della serata: il protagonista malvagio è un regista di film porno di nome... Joe Porn! Altri due corti e finalmente Ecstasy in the parking viene proiettato: il corto di Cardelli si fa onore anche al Joe D'Amato Horror Festival!
Torniamo nello spazio proiezioni appena in tempo per gustare gli ultimi 30 minuti de I riti erotici della papessa Jesial: alcuni dialoghi che strappano convinti applausi (e sonore risate) allo sparuto pubblico ancora presente ci convincono della validità di questo lungometraggio, che sicuramente avrebbe meritato una visione completa.
Sta per cominciare Esotika, erotika, psicotika ma sono già le 3 e mezza ed è per noi ora di rientrare: si conclude così la nostra serata al Joe D'Amato Horror Festival, con la promessa di presenziare anche alla edizione dell'anno prossimo.