Antibody

Locandina

di Christian McIntire (2002)

Autori della recensione: Il Frusta

Un ex-poliziotto dell'FBI si ritrova invischiato nel solito intrigo internazionale con il solito terrorista esaltato in possesso di svariati ordigni nucleari e disposto al sacrificio supremo pur di sconfiggere l'imperialismo americano. Il folle generale terrorista ha infatti disseminato l'Europa e in particolare Monaco con delle bombe atomiche collegate ad un nanochip detonatore inserito nel proprio corpo.
L'inconsuenta ambientazione mitteleuropea di questo fantatrash farebbe sospettare un'occulta regia Teutonica, sullo stile dei meravigliosi tv action germanici come Autobahnpolizei Cobra 11 ma la produzione è statunitense (e ciò aggrava la situazione!).
Ma non crediate di trovarvi di fronte alla scontata trama che già immaginate. Dopo una breve parentesi terroraction delirante in cui poliziotti ninja ingaggiano uno scontro a fuoco puerile con i criminali, il film catapulta lo spettatore e l'inadeguato cast in un'ambientazione del tutto inaspettata. Come un novello Piero Angela alla scoperta del corpo umano, il vecchio protagonista viene rimpicciolito assieme alla dottoressa Siberini (procace e aggressiva scienziata di colore), al giovane Julio (tarantolato parascienziato) e ad una giovane quanto inutile assistente di laboratorio all'interno di una navicella dalle scenografie copiate alla buona dall'Enterprise. Gli argonauti nanificati vengono poi iniettati nel corpo del fanatico terrorista: la missione impossibile è scovare all'interno dei flussi corporei del folle criminale il nanodetonatore e disinnescarlo prima che la minaccia atomica distrugga il vecchio continente. In mezzo ad effetti computergrafica inaccettabili, spezzoni che sembrano tratti da SuperQuark e da Esplorando il corpo umano, lo spettatore dovrà combattere contro la palpebra calante, allo stesso modo dei protagonisti che ingaggiano ferali battaglie con globuli bianchi, cellule cancerose ed un mostruosissimo acaro della pelle, ridacchiando tra l'altro come dei deficienti e non mostrando alcuna partecipazione emotiva alle terrificanti dipartite dei compagni di avventura!
Il totale delirio della pellicola ha ovviamente la sua degna conclusione con il classico salvataggio in extremis e l'amore che sboccia fra il vecchio e la scienziata (differenza di età stimata: 25 anni), ma ecco che proprio la scena finale suggella il totale squallore della pellicola: il vecchio vola a Parigi per raggiungere la figlia all'aereoporto che è completamente deserto e simulato nell'atrio di un anonimo centro commerciale!

Paese USA
Attori principali Lance Henriksen, Robin Givens,William Zabka
Genere Fantascienza
A chi è consigliato Per chi non si perde una puntata di SuperQuark
Se ti piace guarda anche SuperQuark, Esplorando il corpo umano
Reperibilità Disponibile in DVD
Voto


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