Terrore in città (Silent rage)

di Michael Miller (1982)

Autori della recensione: Marchiño

"Dottore, non ce la faccio... non ce la faccio..."
Si apre con questa "drammatica" telefonata questo lungometraggio a metà strada fra uno slasher ed un action poliziesco, nel quale troviamo un Chuck Norris ancora ben lontano dall'essere il vero Chuck Norris. Caschetto biondo, camicia inamidata, modi gentili soprattutto con le donne, Norris è un ordinario sceriffo che uccide lo scellerato pazzoide che dopo la succitata telefonata stermina ad accettate una famiglia che ha l'abitazione inspiegabilmente comunicante con la sua. O meglio, crede di ucciderlo, poiché il maniaco omicida viene rivitalizzato da tre scienziati senza scrupoli che sperimentano su di lui un siero che ha lo stesso effetto dell'incantesimo cura ferite di D&D.
Il folle squartatore può così riprendere la mattanza uccidendo chiunque sia implicato nella sua cattura e nella sua "cura", scoprendo inoltre di aver acquisito l'invulnerabilità totale. Ogni tentativo di far fuori il sadico killer si risolve dunque in un buco nell'acqua: coltellate, fucilate, cadute dal terzo piano, bagni di acido, combustione totale... perfino i calci di Chuck, assestati in verità senza particolare vigoria, risultano vani. Anzi, più volte lo sceriffo deve essere salvato da morte certa dall'intervento della sua bella, cosa che rappresenta l'onta massima per l'Uomo Chuck Norris.
Il film scorre con una pesantezza inenarrabile proponendo ben 100 noiosissimi minuti di scene fotocopia, nelle quali il sadico assale la vittima, in un primo tempo ne subisce la reazione cadendo morto stecchito per poi alzarsi come se niente fosse risolvendo "la pratica" con banalità. Le uccisioni non regalano particolari truculenze e spesso sono omesse, la componente action è praticamente assente ed anche l'attesissimo ed agognato duello finale regala un miserrimo rovesciamento del mostro omicida in un pozzo. Ovviamente inutile pure quello, come testimoniato dal telefonatissimo fotogramma finale.
Sceneggiatura né carne né pesce, Chuck Norris ancora lontano dal Suo personaggio, ritmi pachidermici... questo lungometraggio è ben sintetizzato dalla attonita ed immutabile espressione semi-rabbiosa del killer, forse anche lui incapace di capire cosa stia facendo realmente.
"Dottore, non ce la faccio..."

Paese USA
Attori principali Chuck Norris, Brian Libby, Ron Silver, Toni Kalem
Genere Azione
A chi è consigliato Per gli insaziabili del killer che non muore mai!
Se ti piace guarda anche Il vero Norris!
Reperibilità DVD in edicola nella collana di Chuck!
Voto


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