Chuck Norris, un b-hero che noi adoriamo

American Hero

Autori: Il Frusta

Chuck, Chuck e sempre Chuck! Il prode Norris ha così tanti film recensiti su FilmBrutti.com che merita senza dubbio un articolo personale.
La filmografia Norrissiana, infatti, costituisce una sostanziosa parte del genere Azione/Avventura e dobbiamo confessare che alcuni B-Norris sono stati tra i più esilaranti che abbiamo visionato.
Ma perché il B-Norris piace così tanto allo staff? Beh, perché ogni episodio delle Chuck-trilogie è una summa di categorie interpretative che trovano riscontro nella definizione stessa di B.
In ogni pellicola del virile Texano si ritrovano scene di azione, battaglia, colpi tremendi di Karate, patetiche scene sentimentali che la muscolatura facciale di Chuck non riesce a sostenere e perfino scene buie lunghe mezzora per gli amici che perseguono la via dell'autopunizione.
Il personaggio Norris è il dominatore del B-action: la sua trasandatezza dell'aspetto fisico non è seconda al sudicio Bruce Willis in Die hard, la potenza delle sue calcagnate nelle gengive fa impallidire Van Damme, la distruttività delle armi combinate umilia Stallone e Schwarzenegger e la sua impassibilità verso il dramma personale è comparabile con le emiparesi di Alberto Tomba.
Norris, un personaggio che più volte si è saputo riciclare nel mondo dello showbiz, da co-protagonista di Bruce Lee in film di arti marziali a rude commando della Delta Force, da prigioniero di guerra a paladino statunitense nella lotta al comunismo. Oggi il non più giovane Norris ci delizia con il b-serial Walker Texas ranger in cui, anche se non più sudicio come in Una magnum per McQuade, Norris conserva tutta la potenza distruttiva del suo Karate utilizzando la famosa "pedata rotante al basso ventre" contro insidiosi malviventi e clandestini Latinoamericani.

="c1"="c2"
="c3"="c4"
="c5"="c6"