Transformer

Locandina di Transformer

di Glen Coburn (1984)

Autori della recensione: Marchiño

Un lungometraggio che si caratterizza per la sua totale approssimazione: trama, sceneggiatura, recitazione, effetti speciali e colonna sonora sono tirati via al massimo tanto che la lavorazione del film probabilmente non ha occupato più di due settimane.
Tale pochezza però è fonte di numerosi spunti esilaranti, a partire dalle congetture che alcuni scienziati strafatti propongono per spiegare la misteriosa trasformazione degli abitanti di una piccola cittadina del Texas in mostri succhiasangue dalla faccia ridicolmente bianca: si parla infatti di struttura molecolare a proposito di un campo magnetico (inaudito!) e di vampiri venuti dallo spazio.
Il film inoltre non segue una traccia precisa ma vive di scene ed inquadrature completamente inutili o incomprensibili (vedi la donna che urla davanti ad un muro su cui sono dipinti un paio di giganteschi occhiali da sole), intervallate da dialoghi ridicoli ed insensati, privi di ogni funzionalità nello sviluppo della storia. A tale proposito da non perdere assolutamente sono le esternazioni del generale Sanders, il personaggio più riuscito che, grazie alla sua mentalità fortemente conservatrice, maccartista e guerrafondaia si rende protagonista di offese gratuite agli scienziati e di massime di pensiero veramente grette.
Esilaranti sono anche le poche scene splatter in cui i fiotti di sangue sono ottenuti grazie a piccole cannucce o, peggio ancora, a grosse sistole facilmente individuabili anche dallo spettatore più distratto.
Anche se il film ha delle cadute di stile nelle scene in cui i personaggi palesemente non si prendono sul serio, e la colonna sonora, un misto di spezzoni di canzoni e gorgheggi di mostro, non aiuta certo la visione, si arriva tranquillamente alla fine del film che ci lascia un inquietante interrogativo: perché una bomba atomica viene lanciata su una piccola comunità di Metodisti che niente hanno a che fare con tutta la storia?

Paese USA
Attori principali Laura Ellis, Tom Meyers
Genere Altro
A chi è consigliato Un buon film per entrare nel mondo dei b-movie
Se ti piace guarda anche La notte della cometa
Reperibilità Bassa
Voto


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