Delta Force

di Menahem Golan (1986)

Autori della recensione: Sonic, Marchiño

14 Giugno 1985: l'aereo della TWA da Atene per gli Stati Uniti con un carico di 153 passeggeri viene dirottato verso Beirut, poi verso l'Algeria, nuovamente verso Beirut ed infine ancora verso Algeri. Gruppi di passeggeri vengono rilasciati negli scali forzati.
Dall'altra parte dell'oceano Chuck Norris sta cenando quando al telegiornale sente le ultime notizie e vede le dure immagini che provengono dal Medio Oriente e, preso dalla rabbia, getta nel cestino la sua cena. No signori, questo non è il film ma la realtà!
La vicenda reale finisce una quindicina di giorni dopo con il rilascio di tutti gli ostaggi dopo che uno di questi è stato ucciso e gettato sulla pista. La personale storia di Chuck Norris invece finisce l'anno dopo. Dopo il telegiornale Chuck fuma dalla rabbia e si fa un film: comincia a pensare a cosa sarebbe successo se lui fosse stato un capitano delle forze speciali, si immagina di partire in missione per andare a salvare gli ostaggi e si gusta con piacere il pensiero di quello che avrebbe fatto se avesse avuto tra le mani il capo dei terroristi.
Solo che Chuck è esagerato e il film non se lo fa solo nella sua testa ma se lo fa davvero! Nel 1986 le sue fantasie di vendetta si trasformano in "Delta Force".
Cambiando il nome della compagnia aerea da TWA ad AWT e quello di Chuck Norris in Maggiore McCoy, il film riprende da quella sera del 14 Giugno mentre Chuck è a cena e la Delta Force viene inviata in Medio Oriente per intervenire.
La prima metà del lungometraggio non è altro che un dossier sul dirottamento aereo, caratterizzato da una spiccata ed insostenibile tendenza all'ultrapatetico: come non commuoversi (sì, sì, come no...) assistendo al trattamento riservato ai passeggeri Ebrei, all'uccisione del marinaio Americano, al faccia a faccia della bimba con il terrorista e alle sofferenze della donna incinta, e come biasimare il prete che vuole farsi martire perché Gesù era Ebreo? Particolare attenzione merita pure un grossolano errore storico: uno dei terroristi (uno straccione incredibile) sostiene infatti di aver parlato al telefono con Khomeini e di aver ricevuto la sua approvazione!
Se la vostra passione per i B-Movie vi spinge a superare la visione di questa prima parte, i vostri sensi verranno premiati da quello che vi aspetta dopo, quando la Delta Force arriva in Medio Oriente e cominciano le operazioni per il salvataggio degli ostaggi: un Chuck da cineteca dà il meglio di sé risolvendo la situazione coi suoi metodi spicci! Senza muovere un solo muscolo della faccia (ed a volte senza muovere affatto alcun muscolo) manda in rotta eserciti di terroristi avvalendosi soltanto dell'ausilio di una motocicletta dotata di lanciarazzi e lanciagranate posteriore, e, mentre gli altri membri della squadra, addestrati come i clown di un circo, si infiltrano senza farsi scovare, in pieno giorno, in un aereoporto sorvegliato da decine di guerriglieri, il prode Chuck ottiene la solita vendetta personale nei confronti del cattivone di turno, incarnato dal capitano del commando dei dirottatori. Questa oretta circa di azione pura, contenente le più belle scene che Norris abbia mai girato, è il premio per i più tenaci che arriveranno a vedere il film fino in fondo!
In definitiva uno caposaldo della produzione Norrissiana, che ha il pregio di mostrare come le fantasie di vendetta possono trasformarsi in 129 minuti davvero tremendi!

Paese	USA
Attori principali	Chuck Norris, Lee Marvin
Genere	Azione
A chi è consigliato	Insostituibile per gli appassionati "Norrissiani"
Se ti piace guarda anche	Invasion U.S.A., un qualsiasi film dossier.
Reperibilità	Alta
Voto

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