Massacre

di Andrea Bianchi (1989)

Autori della recensione: Giulio

Invogliati dalla copertina con il classico cimitero e dalla gustosa dicitura “Lucio Fulci presenta”, acquistiamo il DVD in questione ansiosi di trovarci di fronte all’ennesimo esilarante b-movie.
L’impatto con la pellicola è devastante: una regia casereccia ed attori disastrosi tentano anche i più audaci maestri dell’autopunizione cinematografica ad una risolutiva pressione del tasto Stop.
Come spesso accade per i film di serie-Y, l’immagine della copertina non trova alcun riscontro nel film: siamo infatti davanti ad un thriller psicologico post-splatter ben lontano dall’horror-zombie che lasciava intuire l'involucro del DVD.
Ma veniamo alla trama: una troupe cinematografica sta realizzando un film horror mentre la città, ed in seguito la troupe stessa, vengono scosse da una serie di efferati delitti.
L’investigatore chiamato ad indagare sui fatti criminosi è casualmente il marito dell’attrice principale del film mentre, sempre casualmente, un’anziana medium viene chiamata ad unirsi alla troupe per rendere più credibile il film.
Durante una seduta spiritica inscenata dalla medium accade l’impossibile: la faccia dell’anziana donna inizia a gonfiarsi in maniera esilarante mentre blatera astruse farneticazioni sullo spirito di Jack lo squartatore (imperdibile, sembra stia biascicando un panettone intero).
Scopriremo in seguito che in quel momento lo spirito di Jack lo squartatore aveva varcato la soglia dell’oltretomba andando ad incarnarsi nell’investigatore.
Ma sarà soltanto dopo una patetica sequela di omicidi e di ambigui intrighi amorosi ai limiti del soft-core che l’investigatore posseduto dal Maligno verrà scoperto ed ucciso dalla moglie attrice.
In definitiva un film per il quale è stato speso meno di poco, capace per qualche scena di farsi addirittura trovare divertente ed interessante salvo poi scadere in un inguardabile (e purtroppo soporifero) lungometraggio tra amici.
Merita una citazione finale l’inaudito dialogo tra due attori della troupe:
- lui “Brutta FROCIA! Non la sopporto!”
- risposta ”Ma che dici? E comunque si dice omosessuale, capito?”
- di nuovo lui ”Macché omo e omo! Quella è proprio lesbica, e non dirmi che non lo sapevi!”.

Paese	ITA
Attori principali	Pier Maria Cecchini, Gino Concari, Silvia Conti, Danny degli espositi
Genere	Horror
A chi è consigliato	Agli amanti del thriller casereccio (se ci sono...)
Se ti piace guarda anche	Devil kiss, Gli artigli dello squartatore
Reperibilità	Alta (uscito anche in DVD)
Voto

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