Zombie horror - Le notti del terrore

Una delle tante locandine

di Andrea Bianchi (1981)

Autori della recensione: Il Frusta, Marchiño

Il prode Andrea Bianchi consegna ai posteri uno dei lungometraggi più ripetitivi della storia del cinema low-budget. Per tutta la durata del film assistiamo ai continui assalti di una masnada di scheletri putrescenti che in un interminabile stillicidio di crudeltà ingiustificata divoreranno uno ad uno i componenti di una poco plausibile famiglia allargata. I non morti, stranamente appellati come “zombi” o “mostri viventi” dagli sventurati, si comportano come dei perfetti lemmings addestrati ognuno ad una particolare abilità: fra i più dotati spiccano il lanciatore di coltelli, capace di trafiggere la mano della cameriera da notevole distanza, il mietitore, che con una mannaia “miracle blade 3 serie perfetta” mozza il capo di suddetta cameriera con lentezza esasperante, e lo strozzatore, che tenta più volte di soffocare il fotografo stringendone le spalle invece che la carotide. Fra i personaggi principali, che all’inizio si dedicano ad appassionate effusioni porno-soft, spicca senza ombra di dubbio il “vecchio-bambino”: tale sgorbio della natura è un bimbo deforme con la testa oblunga e gli occhi a palla che, come se non fosse sufficiente, nutre edipici desideri nei confronti della madre cui arriva a toccare i genitali ed infine, ormai tramutato in zombi, a staccarne una tetta a morsi. Nonostante la noia generale si lasciano apprezzare però le accurate maschere di cartapesta con cui sono realizzati i “mostri viventi”, raramente così diversificate ed esilaranti in un film a basso costo. Accompagna tutto il film, fino all’inconcludente epilogo, una straziante colonna sonora infarcita di stridenti e fastidiose sonorità psichedeliche che rendono la visione sopportabile solo ai feticisti dei sintetizzatori analogici anni ’80. Ringraziamo doverosamente il nostro amico Munky che ci ha segnalato questa inaccettabile pellicola di genere consigliata solo agli estremi estimatori dello Zombi Horror di maniera.

Paese ITA
Attori principali Karin Weil, Maria Angela Giordano, Gian Luigi Chrizzi, Peter Bark, Simone Mattioli, Antonella Antinori
Genere Horror
A chi è consigliato Agli adoratori dei non morti
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Reperibilità bassa
Voto


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