Realizzata nel 1989, questa pellicola rappresenta una macchinosa e puerile riproposizione di scene tratte da Aliens e Terminator condite dalla presenza di ridicoli mostri "pesce gatto" di gomma.
Bruno Mattei aka Vincent Dawn colloca questa indigeribile macedonia in una Venezia del futuro, ormai funereamente dichiarata "cittā morta" per gravi problemi ambientali (?).
Tutte le scene vengono girate in una fabbrica e vedono un corpo di soldati speciali, "La Megaforce" (il nome richiama vergognosamente il capolavoro di cui č protagonista "Asso Laser"), uguali in tutto e per tutto ai marines di Alien eccezion fatta per l'uniforme da pompieri di Star Trek (esistono...? Comunque rende l'idea).
Lasciando allo spettatore il divertente gioco "indovina da chi copio la scena", ci preme sottolineare alcuni piani sequenza trash di discreto livello che consentiranno allo spettatore esperto, e non senza fatica, di concludere la visione senza raggiungere livelli di autopunizione dannosi per la salute.
I mostri simil Alien rappresentano l'attrattiva migliore del film anche se appaiono sempre di sfuggita e coperti da una spessa coltre di fumo il cui scopo č palesemente quello di mimetizzare la gomma da due lire con la quale sono realizzati. Tali mostri si caratterizzano anche per la particolare abilitā nel lanciare strazianti ed insistenti urla afone del tutto inappropriate e spesso involontariamente comiche.
La recitazione dei personaggi e il finale a base di effetti speciali luminosi posticci rasentano il pietismo, simboleggiando una inconscia richiesta di supporto psicologico da parte del regista.
La colonna sonora, spesso cacofonica e fuori luogo, completa lo strazio.
Paese | ITA |
---|---|
Attori principali | Christofer Abrens, Haven Tyler, Mark Steinborn |
Genere | Fantascienza |
A chi č consigliato | Agli appassionati di Terminator e Aliens che non disdegnano il b-trash |
Se ti piace guarda anche | Proteus |
Reperibilitā | Bassa |
Voto |