ll cavo elettrico

Autori della recensione: Marchiño (foto by Circolo Cineforum Amici de Ilpiero)

Pochi trash-snack rispettano nella loro essenza ciò che rappresentano nella loro forma. Per esempio gli squalini blu, pur assumendo le sembianze del feroce selaceo, sono ben lontani da avvicinarsi all'idea platonica di squalo. Ma il cavo elettrico è il cavo elettrico o, più precisamente, la sua guaina.
Nessuno può avvicinarsi all'assaggio di questo snack senza prima controllare che veramente non ci siano i fili di rame dentro. È impossibile, il vostro istinto di sopravvivenza non vi consente di ingoiarlo ad occhi chiusi. Le fattezze, la consistenza al tatto, persino il colore: la prima idea che vi passa per la testa è per forza quella di munirvi di sbucciafili, saldatore e stagno e giocare al piccolo elettricista. Ma gradualmente un lieve profumo dolciastro vi suggerirà la possibilità di ingerirlo e, sprezzanti di ogni paura, comincerete a mordicchiarlo.
Ed ecco la prima sorpresa: mentre la sensazione sull'arcata dentale è quella di masticare della guaina isolante, quella al palato è totalmente assente. State mangiando il niente.
E arriva dunque la seconda sorpresa: il niente vi piace. Srotolerete metri e metri di cavo fra le vostre fauci senza accorgervene e le due uniche possibilità di salvezza sono un intervento esterno o la chiara percezione di essere arrivati direttamente al duodeno ingerendolo il cavo senza soluzione di continuità.
Un passo avanti dell'umanità verso il sogno della plastica commestibile.

Ingredienti
Guaina isolante di gomma arabica

Effetti Immediati Annullamento sensoriale
Danni a lungo termine Rischio di perforazione duodenale ed esofagea. Rischio di microshock accendendo l'interruttore della luce
Rischio Dipendenza Piuttosto elevata
Genere Indefinibile
Se ti piace mangia anche Guaina termorestringente
Voto
="cavolelettrico"

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