Realizzato come un finto-prodotto americano (grazie agli amici di Horrordvdweb.it per la segnalazione), Zombi 2 si svolge prevalentemente in un’isola dell’arcipelago caraibico (stesso set di Zombie holocaust).
Il film comincia con un surreale trailer la cui presenza ci ha sorpreso a dir poco: non è chiaro infatti il motivo per cui un film debba iniziare con un sunto delle scene migliori. L’unica interpretazione plausibile è che il regista
abbia voluto invogliare alla visione proponendo in anticipo le scene splatter migliori ed evitare così che gli spettatori rimangano sconcertati dalla tremenda lentezza della trama.
La storia è semplice... un cabinato senza passeggeri arriva nel porto di New York e viene abbordato dalla Guardia Costiera. Un agente viene mangiato da uno zombi (con profluvio di sangue dalla carotide) che viene fatto fuori dal collega poliziotto. La polizia indaga e si viene a scoprire che lo yacht appartiene ad un professore sparito da alcuni mesi. La figlia del professore ed un reporter d’assalto cercano di scoprire il fato del dottore scomparso e si imbarcano verso la Repubblica Dominicana. I due reclutano una coppia di Americani per farsi portare all’isola del dottore e durante la traversata assistiamo ad una delle scene memorabili del film. La compagna fica del biondo marinaio (inverosimilmente scottato da ustioni solari) si immerge seminuda nell’oceano ma viene attaccata da un feroce squalo bianco. In suo fortuito aiuto perviene niente meno che uno zombi (inspiegabilmente somigliante a Lou Ferrigno). La scena è apocalittica... nello scontro tra B-movies lo squalo e lo zombi si accaniscono ferocemente l’uno sull’altro... il pescecane riesce ad assestare un potente morso al braccio del morto vivente staccandoglielo... ma la ferocia del putrescente non morto è superiore e senza l’ausilio delle braccia riesce a sbrindellare a morsi notevoli parti del pesce.
Arrivati sull’isola il film diventa paurosamente lento... l’effetto è soporifero... tra i fumi del sonno si riesce a percepire che gli indigeni (che non si vedono mai) stanno facendo un Vudu (o Voodoo) sulle montagne dell’interno per risvegliare i morti. Si scopre che il professore è morto e al suo posto troviamo un dottore-scienziato accompagnato da una discreta compagna (che come tutte le donne del film ricalca il modello Brigitte Bardot), una inutile infermiera e un servitore negro. Il resto della trama è confuso e si trasforma in una fuga dall’isola in cui pochi riusciranno a salvarsi. Degne di nota sono la scena della morte della compagna del dottore in cui lo zombi trascina la sventurata verso un pruno di legno che le si conficca in profondità nell’occhio, quella delle molotov, in cui i protagonisti si asserragliano in un capannone lanciando molotov che esplodono a ripetizione per poi spengersi immediatamente senza lasciare alcuna traccia incendiaria, e la nemesi finale, dove assistiamo all’invasione zombi di New York.
Paese | ITA |
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Attori principali | Ian McCulloch, Tisa Farrow |
Genere | Horror |
A chi è consigliato | Agli amanti del b-horror e dello splatter. |
Se ti piace guarda anche | Zombi 3, Zombi holocaust |
Reperibilità | Media |
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