100 million b.C.

di Griff Furst (2008)

Autori della recensione: dal forum: Memnone, Marchiño

A causa di un esperimento con la macchina del tempo finito male, un gruppo di persone scompare nella Preistoria. Gli sfortunati si organizzano in neo primitivi rasta biondissimi perfettamente curati che riescono, con improbabili lanci di bastoni appuntiti nonché urlacci da hooligans colpiti da diarrea, a fare quello che armi moderne in dotazione ai soldati della spedizione di soccorso non riesce, cioè schiacciare i dinopatetici mostri che dovrebbero affollare il mondo preistorico. In realtà il tirannosauro sembra il Nerchiopiteco dei Prophilax mentre il dinosauro Raptor, da predatore che attacca rigorosamente in gruppo, diviene asociale per motivi di budget.
Quando la spedizione di soccorso, che nel frattempo è diventata una simpatica gara ad eliminazione con i dinosauri in CGI che sbucano all'improvviso da ogni dove mangiandosi un soldato alla volta, raggiunge finalmente il suo scopo col ritorno dei disgraziati nel presente, anche il film potrebbe dirsi concluso. Ma per un inspiegabile motivo, dopo che il varco spazio-temporale si è già chiuso, il tirannosuaro sbarca prepotentemente ai giorni nostri per mostrare ai posteri la sua squallida CGI. Assistiamo dunque all'assalto del Nerchiopiteco ad una metropoli USA al giorno d'oggi caratterizzato dalle patetiche scene di pasto disintegrante del tirannone con la vittima che viene letteralmente cancellata con un morso: il tutto avviene nel totale disinteresse dei passanti (probabilmente non avevano soldi neanche per far fermare il traffico).
Ma con un altro inspiegabile paradosso spazio-temporale l'eroe ricompare ringiovanito di quarant'anni per salvare la situazione quando tutto sembra ormai perduto (i soldati, ancora una volta, fanno cilecca...).
Merita un plauso la topona neoprimitiva, che in abiti d'epoca succinti farà bella mostra delle sue parti intime, tanto che in molte scene lo spettatore, colpito dalle sue capacità artistiche, si farà domande di cinematografia Brassiana sul tipo di tanga/perizoma usato (o nessuno dei due?).
Mockbuster Asylum che regala discrete risate e si diverte anche a citare film antecedenti (Stargate su tutti). Nei panni dell'eroe da vecchio segnaliamo un Michael Gross probabilmente a corto di danari.

Paese USA
Attori principali Michael Gross, Christopher Atkins, Marie Westbrook, Greg Evigan
Genere Fantascienza
A chi è consigliato Per fan Asylum ma non solo!
Se ti piace guarda anche Sangraal, Ironmaster, Il pianeta dei dinosauri
Reperibilità Asylum (sì, hanno un grado di reperibilità tutto loro)
Voto


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