Robojox

di Stuart Gordon (1989)

Autori della recensione: Marchiño

In un lontano futuro post-nucleare le guerre si combattono come nei mitici cartoni animati giapponesi coi robottoni: per il possesso dei territori si organizza uno scontro, con tanto di rigide regole di ingaggio ed arbitro volante, fra due robot col pilota dentro che soffre quando prende le legnate. Chi vince prende tutto, ed il duello è uno degli show più apprezzati dal popolo. Ovviamente la partita è più o meno il classico USA vs URSS adeguatamente adattato al contesto e naturalmente ognuno dei due schieramenti ha il suo campione: da una parte il valoroso Achilles, dall'altra lo spietato ed invincibile Alexander. A terra i due sono supportati da un team di tattici ed ingegneri che deve supportare il pilota in tutto e per tutto come nella Formula 1.
Il film si apre con la battaglia per l'Alaska: Achilles se la sta cavando bene ma un'arma non autorizzata del robot di Alexander lo costringe ad immolarsi per salvare il pubblico in delirio. Risultato: il robot di Achilles si scatafascia sulle gradinate, provocando la strage più grave della storia dei combattimenti Robojox. Il lungometraggio prosegue in maniera tremendamente prevedibile: crisi di coscienza di Achilles, lite con la ragazza che vuol prendere il suo posto, sconfitta di quest'ultima, smascheramento del doppiogiochista del team (si capisce alla prima inquadratura che è un traditore...), grande ritorno del "pelide" nel combattimento finale.
Purtroppo l'eccessiva linearità della trama, per niente arricchita da possibili approfondimenti nei rapporti fra i personaggi, non è adeguatamente compensata, in chiave trash, dalle scene dei combattimenti fra i robottoni. I modellini infatti sono molto ben curati ma sono praticamente immobili (un passo 1 non particolarmente brillante...) e gli scontri sono dominati da una staticità di fondo che rasenta la stipsi. Probabilmente il buon Stuart Gordon, reduce dal successo indie di Re-animator di cinque anni prima, ha cercato di realizzare un film che non scadesse in eccessi apprezzabili solo da una ristretta cerchia di fan, ma praticamente ha diretto un film più o meno per bambini. Ciò non vale però per il pompatissimo combattimento decisivo, nel quale i robottoni cominciano a compiere evoluzioni pazzesche volando addirittura nello spazio e fracassandosi a vicenda a più non posso.
E come si poteva rovinare questa improvvisa accelerazione trash? Ma con un inaccettabile finale "peace & love", no?
Ridateci il siero risucita-morti!

Paese	USA
Attori principali	Gary Graham, Anne-Marie Johnson, Paul Koslo, Robert Sampson
Genere	Fantascienza
A chi è consigliato	Per fan di film con modellini scattosi
Se ti piace guarda anche	Starcrash, L'Umanoide, Robot holocaust
Reperibilità	Si trova in DVD
Voto

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