Giovani arrapati, riponete le vostre speranze: non è un horror erotico.
So bene che, visto il mendace titolo, pensavate di assistere a numerose scene hot con protagonista un uomo capace, visti i propri poteri, di intrufolarsi di nascosto nella camera da letto di procaci donzelle, ma così non è.
Trattasi invece di un noiosissimo lungometraggio con esilissima trama Frankenstein-style.
Uno scienziato, reputato da tutto il villaggio servo del Demonio, è riuscito tramite qualche sacrificio umano "spontaneo" a creare il primo esemplare di un razza superiore: un uomo invisibile. Spaventata dalla follia paterna la giovane figlia, che vedremo poi come mamma l'ha fatta, pelliccia di castoro pubica inclusa, manda a chiamare il giovane medico del paese che decide di salire all'oscuro castello dello scienziato.
Il complicato e tedioso viaggio occupa 25 minuti di film. Più di 40 sono occupati invece da un interminabile flashback che narra di come la figlia un giorno morì, pur non essenda morta, e di come due servi dello scienziato l'abbiano risvegliata dal coma mentre tentavano di rubare i gioielli con cui era stata sepolta, di come la ragazza fosse rimasta scioccata e di come tutto questo abbia inspiegabilmente portato il burbero biologo a creare l'uomo invisibile.
Due o tre oggetti che si muovono svolazzando nel vuoto, nel frattempo, ci certificano che l'uomo invisibile esiste davvero ed è anche parecchio arrapato, visto che prima si presta senza problemi a stuprare senza pietà una serva che meritava di essere punita e poi tenta il salto di livello sociale puntando la figlia del padrone. Il giovane medico, però, sfuggito alla prigionia impostagli dal biologo pazzo riesce a salvare la rigogliosa passera della giovane colpendo in testa con un attizzatoio l'invisibile nemico, riuscendo poi a mostrarlo in tutto il suo splendore nella scena magistrale del film: basta un po' di polvere addosso ed ecco che appare in traslucenza nientepopodimenoché l'Abominevole Uomo delle Nevi! Ebbene sì, l'uomo invisibile è un enorme scimmione peloso!
Scornato per non aver potuto soddisfare i propri appetiti sessuali, il gorilla dà fuoco al castello ma viene rapidamente messo KO dal branco di dobermann del padrone a furia di latrati nel viso, scena che pone subitanea e tronca fine a questo ridicolo lungometraggio, recitato in maniera pesantemente teatrale da tutti gli attori nella vana speranza di creare un po' di pathos.
Merita però una citazione al merito la serva stuprata, che nella già citata scena si dimena in maniera terrificante in quella che si può ritenere una delle parti più difficili della storia del cinema...
Paese | FRA-SPA |
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Attori principali | Howard Vernon, Brigitte Carva, Fernando Sancho, Paco Valladares |
Genere | Horror |
A chi è consigliato | Ai feticisti del titolo mendace |
Se ti piace guarda anche | La notte dei resuscitati ciechi, Il mostro dell'obitorio |
Reperibilità | DVD in edicola |
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