Horror express

di Eugenio Martin (1972)

Autori della recensione: Marchiño

Raramente le produzioni horror anglo-spagnole anni '70 riescono ad emergere dalla melma dell'autopunizione soporifera, ma questo Horror express rappresenta una piacevole eccezione. Non tutti gli horror di maniera, infatti, possono vantare un mostro omicida come quello che semina terrore e morte su un treno che, partito da Pechino, non raggiungerà mai l'Europa.
Il film si apre con il ritrovamento da parte dell'esimio professor Saxton di un essere metà uomo e metà scimmia all'interno di una caverna nelle fredde steppe cinesi. Geloso di tale eclatante scoperta il professore tenta di portare segretamente in Inghilterra l'ominide nascondendolo in una cassa per trasportarlo su un treno di lusso. Ma non sa che l'energumeno scimmiesco in realtà è solo l'ultimo ospite di un alieno parassita dotato di terrificanti poteri!
Sul treno si scatena ben presto il panico: c'è un misterioso assassino che semina vittime fra i ricchi passeggeri ed appare chiaro, vista la manomissione della cassa, che lo yeti è coinvolto negli omicidi. Il professore, aiutato da altrettanto illustri colleghi, comincia ad indagare e scopre l'incredibile verità: all'interno dello scimmione c'era un alieno in grado di trasmigrare da persona a persona parassitandone il corpo.
La situazione precipita rapidamente e nemmeno l'intervento di un ufficiale dell'esercito russo sembra risolvere la situazione, soprattutto perché l'alieno agisce molto scaltramente e riesce a non far capire in quale corpo si nasconda. Sarà solo a causa dell'avidità di un misterioso ed ambizioso prete, bramoso dei poteri dell'alieno, che quest'ultimo compirà un passo falso e sarà mandato a morire su un binario morto nella steppa russa facendolo schiantare in fondo ad un burrone a tutta velocità.
Mai sotto ritmo, il lungometraggio fila veloce con l'alieno che regala notevoli sussulti trash quando, trasfigurando il volto dell'ospite e rivelando i suoi terribili occhi rossi, fa fuori la vittima di turno con la sola forza delle mani. Notevole risulta anche il substrato parascientifico dato a tutta la storia, con la scoperta, dopo l'analisi della retina dello yeti, che l'alieno è arrivato sulla Terra in era preistorica e ha memoria di tutta la storia del pianeta.
Horror express è dunque un FilmBrutto decisamente sopra la media, impreziosito da un cast stellare e ricco di idee, che altri film più recenti hanno tranquillamente metabolizzato...

Paese UK-SPA
Attori principali CHristopher Lee, Peter Cushing, Telly Savalas, Alberto De Mendoza
Genere Horror
A chi è consigliato Ai pendolari
Se ti piace guarda anche Horror hospital, Devil kiss
Reperibilità Disponibile in DVD
Voto


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