Voci dal profondo

Locandina Voci dal Profondo

di Lucio Fulci (1991)

Autori della recensione: Il Frusta

La magistrale regia di Lucio Fulci ci regala un b-trash decisamente sotto la media anche se caratterizzato da alcuni spunti esilaranti e diverse prospettive ricche di nonsenso (purtroppo vanificate dalla nostra VHS difettosa).
Giorgio, ricco pater familias, muore vomitando inverosimilmente sangue in ospedale nell'indifferenza della matrigna e del fratellastro Mario. Il morto però è ancora ancorato al mondo dei vivi e può inviare voci alla figlia e alla moglie. In un sordido intrigo di eredità, torbide passioni sessuali, demenze senili e ritardi infantili, incubi di putrefazione e viaggi onirici in dimensioni parallele verrà fuori la verità sulla morte di Giorgio, ma questa non è data a sapersi allo spettatore che nel nostro caso sarà costretto a vedere il film in avanzamento veloce a causa di un danno alla videocassetta che sballerà tutte le immagini rendendo la visione traumatica e foriera di un persistente senso di nausea.
Da segnalare senza ombra di dubbio tre scene: nella prima Giorgio accoltella il figlio nato dall'unione della moglie col fratellastro colpendolo con un coltellaccio all'addome (provocando un incredibile effetto "sacchetto del sudicio perforato"). Nella seconda Giorgio offre un piatto di uova alla moglie e queste si trasformano in occhi vivi che Giorgio prontamente affetta con le posate in un tripudio di sangue e poltiglia. L'ultima è il demenziale dialogo in un caffè spaziale dove i camerieri sono immobili alieni-zombi-morti color grigio topo. Il surrealismo si dimostra per Fulci un terreno impervio e difficilmente raggiunge gli apici del filone zombi. Nonostante l'inserimento di una patetica scena in cui Mario viene assalito da inutili zombi in una catacomba-labirinto durante il sonno, le speranze del film rimangono purtroppo legate a poche scene degne di nota e ad al vecchio padre infermo di Giorgio, clamorosamente somigliante ad Oscar Luigi Scalfaro.

Paese ITA
Attori principali Duilio Del Prete, Karina Huff, Damiano Azzos, Sacha Darwin, Lorenzo Flaherty
Genere Horror
A chi è consigliato Per Fulci-maniaci
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Reperibilità Bassa
Voto


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