Virus

Locandina

di Vincent Dawn (1980)

Autori della recensione: Marchiño

Vincent Dawn conferma il suo talento per il b-movie d’ispirazione, confezionando questo episodio-zombi ambientato in Nuova Guinea.
L’italianissimo Dawn, alias Bruno Mattei, ricalca la linea base della trama dal classico film di zombi: in questo caso abbiamo una multinazionale criminale, la Hope, che sta segretamente lavorando ad un progetto il cui scopo è l’eliminazione fisica di tutti i poveri del mondo per sconfiggere il problema principale che affligge tutti i riccastri: la sovrappopolazione. Una incidentale fuga di gas scatena una contaminazione su larga scala trasformando tutti gli abitanti del Borneo in zombi assetati di carne umana: un gruppo di arditi giornalisti e una task-force di teste di cuoio (vestiti con ridicole tute blu da metalmeccanico), spediti a fare luce sull’accaduto, testeranno sulla loro pelle la ferocia di tali mostri.
La povertà della trama e dei mezzi economici a disposizione costringe Vincent Dawn a fare un largo uso di pezzi di documentari per allungare la durata del film: il prode regista praticamente usa tutto il girato a disposizione e incastra, fra le scene dei personaggi ambientate nella giungla, spezzoni che mostrano elefanti nella savana, uccelli di fiume a caccia di prede e perfino una civetta reale nel suo volo maestoso (in notturna, ovviamente). Anche per completare la scena di cui sono protagonisti gli indigeni si fa largo uso di documentari, come testimoniato dall’evidente differenza di qualità delle immagini.
Questo lungometraggio, seppur un po’ lento e pieno di stilemi tipici del genere zombi, si lascia comunque apprezzare per alcune scene splatter azzeccate (su tutte quella del topo) e per la patetica recitazione delle comparse-zombi, raramente truccate in modo così approssimativo. Da segnalare poi come Dawn non riesca a sfuggire al richiamo dell’erotismo tipico di molte sue opere: assurdamente patetica la scena in cui la giornalista, per entrare in contatto con gli indigeni, si denuda completamente per poi indossare un ridicolo costume hawaiano.
Accompagna il film fino al finale telefonato una colonna sonora pesantissima, infarcita com’è di suoni pseudo-psichedilici completamente amelodici.

Paese ITA-SPA
Attori principali Margit Evelyn Newton, Frank Garfield, Selan Karay, Patrizia Costa
Genere Horror
A chi è consigliato A chi sogna solo zombi
Se ti piace guarda anche Zombi 2, Zombi holocaust
Reperibilità Bassa
Voto


="Virus2"="Virus3"
="Virus1"

Scrivi un commento o leggi cosa dicono di questo film