Torna la premiata ditta Ho & Harrison con un classico ninja movie che sfrutta, ovviamente, il merging di due film diversi: quello con i ninja e quello con i Cinesi che se le danno di santa ragione.
Nonostante l’ottimo cast a disposizione (ci sono quasi tutti i migliori) ed il promettente antefatto parigino il film risulta abbastanza piatto e lineare, con una trama fin troppo accettabile ed un flebile legame fra storia cinese e occidentale realizzato tramite le solite telefonate ed un solo dialogo fantasma fra il capo dei ninja e il capo dei mafiosi di Hong Kong.
Pochi sono gli spunti comici e Harrison, solito sbirro-ninja dai metodi rudi, è addirittura messo in ombra dal funambolico collega di colore, capace di mirabolanti capriole in volo.
È forse la presenza di un ninja di colore l’unica nota originale di questa pellicola, che ricorre a tutte le trovate tipiche delle produzioni di Godfrey Ho (trasformazioni in ninja con mossa e fumata, ninja iperveloci che scompaiono ecc...) senza però mai strafare ed entusiasmare e che si trascina stancamente fino al deludente duello finale fra ninja buoni e cattivi, del tutto privo di trovate sceniche efficaci o mosse particolari.
Vista la totale inutilità della storia cinese restano da apprezzare i ridicoli costumi, completi di bandana recante la scritta “Ninja”, indossati dai protagonisti, e l’unica trovata geniale del film: il malvagio capo dei ninja che attraversa un cancello con uno splendido esercizio ginnico di corpo libero, trasformandosi al volo.
La pellicola si conclude tristemente con Harrison che esce di scena dopo aver vinto l’ennesimo ultimo duello, ma stavolta la coppia d’oro del cinema di Hong Kong, ahimé, ci ha un po’ deluso.
Paese | HKG |
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Attori principali | Richard Harrison, Stuart Smith, Paulo Tocha |
Genere | Ninja |
A chi è consigliato | Solo per Godfrey-fanatici |
Se ti piace guarda anche | Ninja guerriero bionico, Ninja thunderbolt |
Reperibilità | media (è uscito in DVD!) |
Voto |