Bloody psycho

di Leandro Lucchetti (1989)

Autori della recensione: Marchiño

"Il fottuto castello... è maledetto!"
Questa battuta, degna di essere scolpita nel marmo per la sua inspiegabile contagiosità e che ripeterete inevitabilmente ogni volta che visiterete una qualsiasi costruzione medievale, apre questo horror di serie Z appartenente alla famigerata collana "Lucio Fulci presenta".
Il sinistro avvertimento viene proferito da un barbone all'orecchio di un famoso pranoterapeuta, convocato al suo castello da una nobildonna paraplegica che vuole avvalersi delle sue prestazioni. In effetti il maniero è infestato da strane presenze da quando una tragedia familiare ne segnò la decadenza: va da sé che il baldo e giovane pranoterapeuta, dotato pure di poteri extrasensoriali, cercherà in tutti i modi di scoprire il segreto della maledizione e l'omicida che accoppa chiunque sia stato minimamente coinvolto in questa vicenda che a suo tempo sconvolse l'intero borgo. Fra visioni incomprensibili, personaggi che fanno i conti col loro passato, personaggi completamente inutili, ridicole apparizioni di una mummia bruciata in carrozzella, gente ammazzata nei modi peggiori, si arriva non senza fatica al degno coronamento di questa immonda pellicola: il classico ed inaccettabile finale a sorpresa che genera nello spettatore la solita domanda destinata a rimanere senza risposta "Perché?".
Forte della sua sceneggiatura che procede a balzelli quasi senza logica, Bloody psycho si salva dall'abominio solo grazie a qualche momento splatter azzeccato per miracolo, come l'omicidio del lavatoio, e a qualche scena che inaspettatamente ridesta lo spettatore dal sopore per quanto sia incredibilmente ridicola: chi assisterà alla scena "sexy" con lo yogurt potrà dire anche lui "No, non ci credo che l'abbiano messa!".
Per il resto ci si punisce a volontà nel subire quello che è un pessimo contenitore di brevi scene piccanti, nemmeno troppo spinte, e di sporadici momenti splatter: peccato che non si sia voluto insistere molto sulla mummia putrefatta in carrozzina, perché avrebbe potuto competere con Freddy Krueger nell'immaginario collettivo dei cattivi più malvagi di sempre.
L'ultima nota va alla recitazione degli attori, che spesso pompano la battuta in modo alquanto ridicolo ed incomprensibile nel vano tentativo di creare un'atmosfera di tensione e mistero...
Un'ulteriore conferma della potenza punitiva della collana "Lucio Fulci presenta".

Paese	ITA
Attori principali	Peter Hinz, Louise Kamsteeg, Nubia Martini
Genere	Horror
A chi è consigliato	È peggio il peggior Fulci o chi imita il peggior Fulci?
Se ti piace guarda anche	Hansel e Gretel, Demonia, Delirio di sangue
Reperibilità	Reperibile in DVD grazie alla famigerata collana Lucio Fulci presenta
Voto

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